Cade dalla bicicletta e muore dopo giorni di agonia: aveva 16 anni

Campora. Un’uscita in bicicletta con le amiche. Lo aveva già fatto dieci, cento, mille volte. Invece giovedì pomeriggio quello che doveva essere un momento di svago per una quindicenne di Campora, piccolo centro dell’entroterra cilentano, si è trasformato in tragedia. La ragazzina perde il controllo della bici, cade, batte la testa. La corsa disperata in ospedale. Arriva al San Luca di Vallo della Lucania in condizioni disperate.

Viene sottoposta ad un delicato intervento chirurgico alla testa. Purtroppo le sue condizioni di salute precipitano. Dopo due giorni di ricovero nel reparto di rianimazione ieri sera arriva il decesso. Troppo gravi le ferite riportate nelle caduta. Per lei non c’è strato nulla da fare. Un dolore immenso per i genitori. Una tragedia immane per un’intera comunità che da quattro giorni sperava in una ripresa della quindicenne. I familiari avrebbero deciso per l’espianto degli organi. Probabilmente se ci saranno le condizioni già questa mattina presso l’ospedale di Vallo sarà avviata la procedura. «Un dolore immenso - lo sfogo di un familiare - non riusciamo a crederci. Non possiamo accettarlo. Era una ragazzina solare, piena di vita. Non si può morire per un giro in bicicletta».

Giovedì pomeriggio la ragazzina era insieme ad altre quattro amiche. Raggiungono la sede comunale. Ci sono le bici da passeggio messe a disposizione dal comune per le escursioni. Ne prendono una ciascuno, poi si allontanano dal centro abitato. Si inoltrano per località Piedifrasci. Stavano percorrendo una stradina che porta al comune di Laurino a circa tre chilometri di distanza da Campora. Arrivano in una curva. Per le amichette nessun problema, la quindicenne invece perde il controllo della bici e cade rovinosamente a terra. Forse la bici scivola per la presenza di breccia sull’asfalto. Una brutta caduta che le costa la vita. 

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Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Giugno 2017, 09:43
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