Cerca di pagare con una banconota
da 100 euro falsa, ma gli va male
di Vittorino Bernardi
Testimone diretto del tentativo di spaccio di banconota falsa, andato però a vuoto, è D.L. un pensionato che vive nei pressi del supermercato. «Ero in fila alla cassa - racconta a Il Gazzettino - dietro a un tipo in compagnia di una giovane ragazza che per pagare la spesa ha presentato una banconota da 100 euro che la cassiera ha controllato da ambo i lati con la macchinetta elettronica che ha suonato per due volte, rilevando qualcosa di anomalo. Quando la cassiera ha restituito la banconota chiedendone un’altra l’uomo si è fatto aggressivo, ha iniziato a dire non è possibile, che la macchinetta è guasta. Alla nuova richiesta della cassiera di una seconda banconota l’uomo si è allontanato, borbottando qualche parola che non ho capito, assieme all’amica, per lasciare la spesa sulla cassa».
L’uscita polemica dell’uomo dal supermercato senza pagare, abbandonando la spesa, è strana, tanto più che la descrizione fisica fatta dal pensionato D.L. coincide con quella della negoziante di Vicenza truffata il giorno prima. Lo spacciatore, che a Vicenza può sentirsi braccato, potrebbe essersi spostato a Schio per colpire ancora.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Maggio 2016, 09:12
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