Cerca di pagare con una banconota
da 100 euro falsa, ma gli va male

Cerca di pagare con una banconota da 100 euro falsa, ma gli va male

di Vittorino Bernardi
SCHIO – Lo spacciatore di banconote false da 100 euro che in settimana ha colpito a Vicenza si è spostato a Schio? Forse sì, almeno da un episodio accaduto venerdì 20 maggio alla cassa di un supermercato in città, quando alle 16.30 circa un uomo descritto come dalla titolare di una profumeria a Vicenza caduta vittima della truffa «di età tra i 35 e i 40 anni di corporatura robusta, altezza un metro e settanta, capelli folti e neri con accento meridionale» per pagare un conto di 52 euro e qualche centesimo ha presentato alla cassiera una banconota da 100 euro.

Testimone diretto del tentativo di spaccio di banconota falsa, andato però a vuoto, è D.L. un pensionato che vive nei pressi del supermercato. «Ero in fila alla cassa - racconta a Il Gazzettino - dietro a un tipo in compagnia di una giovane ragazza che per pagare la spesa ha presentato una banconota da 100 euro che la cassiera ha controllato da ambo i lati con la macchinetta elettronica che ha suonato per due volte, rilevando qualcosa di anomalo. Quando la cassiera ha restituito la banconota chiedendone un’altra l’uomo si è fatto aggressivo, ha iniziato a dire non è possibile, che la macchinetta è guasta. Alla nuova richiesta della cassiera di una seconda banconota l’uomo si è allontanato, borbottando qualche parola che non ho capito, assieme all’amica, per lasciare la spesa sulla cassa».

L’uscita polemica dell’uomo dal supermercato senza pagare, abbandonando la spesa, è strana, tanto più che la descrizione fisica fatta dal pensionato D.L. coincide con quella della negoziante di Vicenza truffata il giorno prima. Lo spacciatore, che a Vicenza può sentirsi braccato, potrebbe essersi spostato a Schio per colpire ancora. 
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Maggio 2016, 09:12
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