Profughi coinvolti in prostituzione gay: "I clienti sono italiani"

Profughi coinvolti in prostituzione gay: "I clienti sono italiani"

di Nicola Benvenuti
BAGNOLI - Massicci controlli di carabinieri e polizia ieri a Bagnoli e nella frazione di San Siro, su segnalazione del sindaco Roberto Milan di possibili episodi di sfruttamento della prostituzione di tipo gay. L'intensa presenza delle forze dell'ordine ha destato preoccupazione tra i residenti, finché lo stesso primo cittadino ha spiegato la situazione.
«Carabinieri e polizia - ha detto Milan - sono intervenuti su nostra esplicita richiesta dopo alcune segnalazioni di possibili incontri di carattere omosessuale che avrebbero coinvolto alcuni giovani presenti nell'hub di San Siro». Secondo quanto raccontato dallo stesso primo cittadino, alcuni richiedenti asilo potrebbero essere finiti nelle maglie di alcuni giri di prostituzione gay, che coinvolgono peraltro clienti italiani.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Marzo 2017, 09:45
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