Operaio morto all'Università: sposato
con tre figli, era stato assunto da poco

Operaio morto all'Università: sposato con tre figli, era stato assunto da poco

di Claudio Coluzzi
«Un crollo alla Facoltà di Ingegneria di Aversa. Travolti e uccisi operai e studenti». Nella confusione generale ieri pomeriggio erano ribalzate così le prime notizie. Notizie poi rivelatisi infondate.

Ma che avevano destato la preoccupazione di Palazzo Chigi e del presidente Matteo Renzi. «Ho ricevuto una telefonata dal premier - racconta il prefetto di Caserta Arturo De Felice - gli ho assicurato che non c'erano studenti coinvolti nell'incidente e gli ho illustrato la reale dimensione della tragedia. Palazzo Chigi si è poi tenuto strettamente in contatto con la prefettura. Posso assicurare che i soccorsi sono stati velocissimi ed è stato fatto di tutto per assistere le persone coinvolte. Sono state inoltre adottate tutte le misure di sicurezza del caso per gli edifici circostanti. Il resto lo accerterà la magistratura».



Luciano Palestra, operaio edile di 41 anni, era sposato con Anna e aveva tre figli. Abitava a Cercola, ed era stato assunto da pochi giorni da una ditta che opera nel ramo delle ristrutturazioni. I familiari sono stati avvisati dell'accaduto dalle forze dell'ordine e si sono recati ad Aversa in preda alla disperazione. Il rettore della Seconda Università di Napoli, Giuseppe Paolisso ha espresso il proprio cordoglio per la morte dell'operaio 41enne impegnato in lavori di ristrutturazione nell'edificio della sede del Dipartimento di ingegneria.



«Esprimo a nome di tutto l'Ateneo profondo cordoglio e dolore per la morte di questo lavoratore - afferma il Rettore - vittima di un tragico incidente».
L'incidente «è avvenuto in una zona di cantiere dell'edificio di proprietà dell'Università , ma affidata all'impresa per lavori di ristrutturazione. Zona, naturalmente, interdetta al pubblico».



Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2015, 18:47