Arrestato il figlio illegittimo di Fezza
Il boss fece uccidere la madre

Arrestato il figlio illegittimo di Fezza Il boss fece uccidere la madre

di Raffaele Cava
CASTELLAMMARE. Il padre è un vecchio boss dell’agro-nocerino, lui a ventidue anni vanta già diversi precedenti penali nel suo «curriculum». Una lista a cui ha aggiunto un nuovo tassello nella tarda serata di sabato: detenzione e porto di arma clandestina. È Vincenzo Petranovic, 22enne figlio illegittimo del boss Tommaso Fezza, nato a Pagani e residente a Santa Maria La Carità. È qui, precisamente nel rione Savorito, che i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Castellammare hanno fermato Petranovic, sorprendendolo con una pistola di grosso calibro nella cintola dei pantaloni. Si trovava a bordo di una Opel guidata dalla fidanzata, una 33enne di Santa Maria La Carità con precedenti per spaccio di droga, quando i militari stabiesi gli hanno imposto l’alt.

Gli uomini dell’Arma, insospettiti dal nervosismo mostrato dal ragazzo sammaritano, hanno deciso di procedere ad una perquisizione. Così hanno scoperto l’arma in possesso di Petranovic, una pistola semiautomatica Desert Eagle calibro 44 magnum con matricola abrasa. Un tipo di arma non comune, un esemplare fabbricato in Israele e prodotto dalla IMI (Israel Military Industries). L’arma, di colore argento, è stata rinvenuta senza munizioni nel caricatore ed è stata sequestrata. Verrà analizzata per verificare se sia stata utilizzata in fatti di sangue. Per il 22enne è scattato l’arresto in flagranza e poi a Poggioreale. Le forze dell’ordine ipotizzano che i due si stessero andando a rifornire di droga al Savorito, una “base” attiva h24 dove ci si può procurare cocaina e crack.

Una vita, quella del ragazzo di Santa Maria La Carità, segnata dall’uccisione della madre, avvenuta quando lui aveva appena 40 giorni. La donna, Milica Petranovic, era una 25enne di origine serba con cui il boss Tommaso Fezza alias ‘o furmaggiaro aveva intrecciato una relazione e da cui è nato il ragazzo arrestato al Savorito sabato sera. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2017, 09:02
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