Anna, uccisa in Calabria. Il cognato confessa,
poi tace. "Davanti al legale non parla più" -Foto

Anna, uccisa in Calabria. Il cognato confessa, poi tace. "Davanti al legale non parla più"
COSENZA - Paolo Di Profio, l'uomo fermato nel cosentino per l'omicidio della cognata Anna Giordanelli inizialmente ha negato tutto, poi ha reso dichiarazioni spontanee.


"Ha ricostruito nei minimi particolari le modalità dell'attività delittuosa, la conversazione avuta con la vittima, e infine dinanzi al proprio avvocato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ma gli elementi raccolti blindano il quadro indiziario», ha detto il Procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano, nel corso della conferenza stampa sul fermo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Gennaio 2016, 10:46
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