Spara e uccide la moglie e il cane, poi
si suicida: tragedia in famiglia vicino Massa

Spara e uccide la moglie e il cane, poi si suicida: tragedia in famiglia
Due anziani coniugi, entrambi ultraottantenni, sono stati trovati morti dal figlio cinquantenne nella tarda serata di ieri, nella loro villetta isolata a Foce di Rossano, frazione del comune di Zeri, in Lunigiana (Massa Carrara). Si tratterebbe, secondo i primi accertamenti, di un omicidio-suicidio: l'uomo, Andrea Triscornia, dopo cena, avrebbe aperto il fuoco contro la moglie Marisa uccidendola all'istante. Poi, con la stessa arma, si sarebbe tolto la vita sparandosi alla tempia.

La notizia è riportata stamani sulle cronache locali. Al momento non chiari i motivi del perchè l'anziano avrebbe ucciso la moglie per poi suicidarsi. Una volta scoperti i corpi il figlio ha chiamato i soccorsi e i carabinieri. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. L'arma, sembra una pistola, regolarmente detenuta dall'anziano, è stata trovata sul pavimento accanto ai due cadaveri. Sul posto sono intervenuti i militari della compagnia di Pontremoli e della stazione di Zeri insieme alla scientifica.

HA UCCISO ANCHE IL CANE Prima di uccidere l'anziana moglie, ha ammazzato con la pistola anche il loro cane, poi si è tolto la vita con la stessa arma. È quanto hanno ricostruito i carabinieri di Zeri e Pontremoli (Massa Carrara) che si occupano delle indagini sulla coppia di coniugi, 89 anni lui, 88 lei, trovata priva di vita ieri nella villetta dove viveva in Alta Lunigiana, a Foce di Rossano, frazione del comune di Zeri, in una zona di montagna dove le case sono rare.

Un omicidio-suicidio messo in pratica utilizzando una pistola calibro 38, regolarmente detenuta dal figlio cinquantenne della coppia, che abitava con la moglie nello stessa villetta: i due erano però assenti quando è avvenuta la tragedia. È stato lo stesso figlio, rientrato nel tardo pomeriggio di ieri, a scoprire i cadaveri e a dare l'allarme. Inspiegabili al momento le ragioni che avrebbero spinto l'89enne a compiere l'omicidio-suicidio: non risulterebbero, stando alle informazioni raccolte dai militari, motivi di salute - sentito anche il medico di famiglia - o economici.

Da quanto ricostruito, in base anche al racconto di una persona che abita non lontano dalla villetta, tutto sarebbe avvenuto probabilmente intorno alle 15.30: a quell'orario il vicino avrebbe sentito un colpo e ha pensato si trattasse di cacciatori. Poi circa tre ore più tardi il figlio della coppia è rientrato. Prima avrebbe trovato il cane morto fuori dalla villetta poi ha scoperto in casa i corpi del padre e della madre, quest'ultima ferita alla nuca, l'anziano genitore invece alla fronte. Tre in tutti i colpi che sarebbero stati sparati. Le salme dei due anziani sono state trasferite all'obitorio di Pontremoli in attesa delle disposizioni della procura di Massa in merito all'autopsia.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Agosto 2016, 13:19
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