Utero in affitto, "mi offro per 10-15mila euro":
ma dopo il parto la neomamma cambia idea

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Una donna che aveva portato avanti una gravidanza per una coppia gay in Francia ma poi non aveva rispettato l'accordo e aveva optato per un'altra coppia, è stata condannata oggi dal tribunale di Blois (centro del Paese) a un anno con la condizionale per «truffa».

La donna, Aurore, si era impegnata ad affidare il neonato a una prima coppia ma al momento del parto si è tirata indietro optando per nuovi genitori adottivi in nome del bene del figlio. Aurore, 37 anni, non è stata invece condannata a rimborsare quanto le era stato versato dalle due coppie omosessuali con le quali aveva concluso un accordo.

Le coppie sono state condannate a 2.000 euro di ammenda ognuna per incitamento all'abbandono di minore. In totale, quattro coppie senza figli avevano contattato tramite Internet questa madre di famiglia, che si presentava come una «balia pre-natale» e proponeva di portare avanti gravidanze dietro remunerazione di 10.000 - 15.000 euro.

Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Marzo 2016, 19:17
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