Ubriaco uccide i figli di 3 e 4 anni poi tenta
il suicidio: era ossessionato dalle armi
di Federica Macagnone
La furia omicida è scattata intorno alle 3 di domenica: Shawn, dopo aver litigato con la moglie Bianca, ha preso in mano una pistola e ha iniziato a sparare. La donna, spaventata, è fuggita in cerca di aiuto mentre l'uomo uccideva i figli che dormivano nei loro lettini. Alle 3.37 dalla casa è partita una telefonata alla polizia: a chiamare gli agenti era il fratello di Shawn che viveva con la famiglia ed era stato risparmiato dalla scarica di proiettili. Quando è arrivata sul posto, la polizia ha trovato l'omicida steso in terra subito fuori dalla villetta, ferito da un colpo di pistola. All'interno della casa i corpi dei due bimbi.
I vicini hanno descritto Shawn come ossessionato dalle armi: da quando la famiglia si era trasferita in quel quartiere all'inizio dell'anno, la gente aveva iniziato a convivere con il rumore delle armi da fuoco che adoperava nel cortile di casa.
«Quell'uomo era un paranoico e sembrava avere paura di tutto – ha detto Ronnie Patterson, un vicino – Era preoccupato che qualcuno volesse entrargli in casa». A riprova dell'ossessione, gli agenti hanno trovato una grande quantità di armi stipate in un armadio della villetta.
«Ho avuto a che fare con tanti casi di questo tipo – ha detto lo sceriffo Darren Campbell – Tuttavia è sempre una tragedia ogni volta vedere morire in modo così violento una persona innocente, soprattutto se stiamo parlando di bambini».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Agosto 2015, 13:17