Turchia, a quattro giorni dal voto Erdogan
fa oscurare le tv dell'opposizione

Turchia, a quattro giorni dal voto Erdogan ​fa oscurare le tv dell'opposizione
ROMA - La tv si spegne all'improvviso, alle 16.30 di ieri.





Nella Turchia del premier Erdogan sono state interrotte le trasmissioni satellitari dei canali Bugun tv e Kanalturk: una censura in diretta, mentre le stesse tv messe sotto controllo dalle autorità trasmettono i drammatici momenti della loro fine.



Mentre nella sede del gruppo editoriale Ipek, in pieno centro a Istanbul, la polizia in assetto antisommossa ha evacuato i giornalisti e far spazio ai nuovi amministratori nominati dal tribunale di Ankara, che lunedì ha deciso di commissariare la compagnia per i suoi presunti legami con l'imam e magnate Fethullah Gulen.



Le resistenze del personale hanno causato feriti ed arresti. Come per il giornalista del quotidiano Millet, Mustafa Kilic, la cui tessera stampa insanguinata è diventata sui social una delle immagini simbolo della censura di regime.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Ottobre 2015, 12:11
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