Terremoto in Cina, piogge ostacolano soccorsi: sale a 391 bilancio delle vittime
Piogge e frane ostacolano i soccorsi e le operazioni per evacuare 57mila persone rimaste senza casa dopo il terremoto di ieri nella provincia sudoccidentale cinese dello Yunnan, mentre è salito a 391 il numero dei morti. «Le strade bloccate e gli acquazzoni», con il rischio di inondazioni, «hanno reso alcune aree del disastro inaccessibili», ha detto Liu Jianhua, segretario del Partito comunista di Zhaotong, nella contea di Ludian, dove è arrivato il premier Li Keqiang per supervisionare le operazioni di soccorso cui partecipano circa cinquemila uomini.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Agosto 2014, 16:03
