A lanciare l'allerta sono stati i vicini di casa del ragazzo che, come riporta Metro, hanno avvertito una fortissima puzza provenire dall'appartamento e, temendo che vi fosse morto qualcuno, hanno avvertito la polizia. Una volta giunti sul luogo gli agenti hanno scopeto le terribili condizioni in cui l'adolescente era stato costretto a vivere per anni dai suoi genitori.
I genitori sono di origine russa e la famiglia si sarebbe trasferita in Israele nel 2009. La madre, una 50enne, ha detto di aver rinchiuso il figlio in gabbia solo per il suo bene: «Sta male», ha spiegato la donna, «lo teniamo in casa per guarirlo e per evitare che possa contagiarsi con altre malattie». Il ragazzo non ha saputo dare la sua versione dei fatti perché non è in grado di parlare, per ora è stato affidato ai servizi sociali mentre i genitori, arrestati subito dopo l'irruzione in casa, sono di nuovo liberi.
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Maggio 2017, 18:36
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