Siria, dopo due mesi gli Usa ammettono: "Colpita per errore una moschea durante un raid"

Siria, dopo due mesi gli Usa ammettono: "Colpita per errore una moschea durante un raid"
Dopo quasi due mesi, gli Usa ammettono di aver colpito una moschea, uccidendo alcuni civili, durante un raid in Siria, avvenuto a marzo.

Durante l'attacco, condotto con droni ed aerei nel nord della Siria, lo scorso marzo, fu colpito un edificio che faceva parte del complesso di una moschea. Ad ammetterlo alcune fonti dell'amministrazione statunitense citate dalla Cnn, dopo che il Pentagono per settimane ha respinto le accuse, anche quelle di aver causato la morte di civili. La versione finora accreditata diceva che era stato colpito un edificio vicino alla moschea dove si stava svolgendo un meeting di membri di al Qaida.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2017, 08:34
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