Le api sono del marito, che possiede diverse arnie, ogni settimana, come spiega al Daily Mail, lascia che circa 30 api la pungano per qualche secondo, in modo da essere sicura del rilascio del veleno. I medici hanno impiegato diverso tempo prima di individuare la malattia che aveva Ingrid, sottoposta a una terapia antibiotica non ha avuto alcun beneficio e i dolori non passavano, così ha deciso di provare con le api e, a suo dire, sono iniziati ad esserci i primi miglioramenti.
«Ho letto di una donna con la malattia di Lyme aggredita da uno sciame di api che ha visto migliorare la sua condizione, ha raccontato la donna, «così ho deciso di provare e in due settimane già mi sentivo molto meglio». I medici però l'hanno sollecitata ad essere cauta con questo metodo perché non ci sono prove scientifiche che dimostrino che il veleno d'api sia efficace contro la sua malattia, inoltre potrebbe sviluppare un allergia verso il veleno, comunque tossico per il corpo umano, e rischiare un fatale choc anafilattico.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Maggio 2017, 14:23
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