Scozia, 51% a favore dell'indipendenza.
Tra 10 giorni il referendum

Scozia, 51% per l'indipendenza. Tra 10 giorni il referendum
ROMA - Cinquantuno per cento la cifra che fa passare notti insonni alla regina Elisabetta. Corrisponde alla percentuale di scozzesi favorevoli all'indipendenza dal governo britannico e reale.



Scozzesi che, per la prima volta e sia pure di un punto, sarebbero in maggioranza rispetto agli unionisti. Il sondaggio è del Sunday Times in attesa del vero referendum che si terrà il 18 settembre. «Ho sempre pensato che potessimo vincere» ha detto Alex Salmond, capo del governo di Edimburgo. Il suo fronte è cresciuto esponenzialmente negli ultimi quattro giorni e, secondo il quotidiano, sarebbero stati soprattutto i laburisti (centrosinistra) a cambiare parere.



Una eventuale separazione in casa - dopo 307 anni - condurrebbe su «un terreno inesplorato dal punto di vista costituzionale» ha spiegato una fonte interna a Buckingham palace, la stessa che cita le preoccupazioni dell'anziana monarca. Il governo britannico, per parte sua, ha proposto - anche nel caso vincessero i no - una maggiore autonomia, oltre al Vallo di Adriano, in materia fiscale, di spesa e pubblica e welfare. E neppure gli indipendentisti, nel caso, hanno ancora detto cosa faranno o vorrebbero fare con sterlina, relazioni economico-finanziarie e sottomarini nucleari nei loro fiordi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Settembre 2014, 13:18
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