Russia, nuovo attentato nel Daghestan
bomba sotto un'auto: una vittima
Kamikaze a Volgograd: 87 arresti

Russia, bomba sotto un'auto: una vittima. Attacchi kamikaze: maxi-blitz, 87 arresti
Rasul Gasanov, un assistente procuratore regionale stato ucciso oggi da una bomba piazzata sotto la sua Toyota a Buinaksk, nella turbolenta repubblica russa del Daghestan, nel Caucaso settentrionale: lo ha comunicato l'agenzia Ria Novosti.



Volgograd, sale a 34 il bilancio dei morti. Intanto è salito a 34 morti il bilancio delle vittime dei due attentati che hanno colpito negli ultimi giorni Volgograd, nel sudovest della Russia. «Una delle personecoinvolte nell'esplosione avvenuta alla stazione il 29 dicembre è morta questa notte all'ospedale di Volgograd, portando il numero dei morti a 18» ha detto all'agenzia Interfax il portavoce del locale ministero delle Situazioni d'urgenza, Dimitri Ulanov. La stessa fonte ha aggiunto che il bilancio dell'attentato di ieri contro un filobus è salito a 16 morti.



Maxi-operazione della polizia russa a Volgograd dopo i due attentati che tra ieri e domenica hanno ucciso 34 persone. Gli agenti hanno sequestrato finora 152 armi da fuoco e 4,7 chili di sostanze stupefacenti e fermato 87 persone. Ufficialmente non c'è alcuna indicazione su eventuali connessioni tra i fermati e gli attentati degli ultimi giorni. Secondo le forze dell'ordine, le persone fermate hanno opposto resistenza agli agenti o non avevano documenti d'identità o di registrazione validi. All'operazione, denominata "Vortice", hanno partecipato 5.200 poliziotti. Secondo il portavoce della polizia, Andrei Pilipchuk, gli agenti hanno già controllato 152 alberghi, 104 dormitori, 32 stazioni degli autobus, 23 stazioni ferroviarie, l'aeroporto e tre porti fluviali, nonchè 592 soffitte e 673 scantinati. Secondo l'agenzia Itar-Tass, gli agenti stanno concentrando i controlli sui lavoratori provenienti dal Caucaso, persone che secondo le associazioni per la difesa dei diritti umani sono spesso vittime di violenze da parte della polizia russa. Per l'attentato di domenica alla stazione ferroviaria di Volgograd, dove sono morte 18 persone, gli investigatori hanno dapprima pensato a una vedova nera, la 26enne daghestana Oksana Aslanova, poi però hanno detto che il kamikaze potrebbe anche essere stato un uomo: Pavel Pecenkin, che nel 2012 si è unito ai militanti del Daghestan dopo essersi convertito all'Islam.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Gennaio 2014, 19:52
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