Parigi, scontri e cariche della polizia e spray
al pepe contro i manifestanti -Guarda
di Alessandra Severini
In moltissimi hanno scelto di testimoniare il proprio dissenso in modo pacifico, rispettando il divieto e lasciando soltanto in strada centinaia di paia di scarpe. Era la protesta simbolica organizzata da Avaaz in place de la République, che si è riempita velocemente di scarpine da bambini, stivaletti e tacchi a spillo. Sull’asfalto anche le scarpe mandate da papa Francesco, quelle dell’attrice francese Marion Cotillard e della stilista Vivienne Westwood. Altre migliaia di persone hanno poi formato una catena umana prendendosi per mano tra République a Nation, lungo il percorso che avrebbe dovuto compiere la marcia per il clima. La catena si è interrotta soltanto di fronte al Bataclan, nel rispetto delle vittime del terrorismo. Ma poi, nel primo pomeriggio, mentre si apriva il vertice dei capi di stato e di governo fra ingenti misure di sicurezza, a place della République sono scoppiati tafferugli e violenze.
Alcuni manifestanti che si sono autodefiniti “AntiCop21” hanno lanciato oggetti e bombe carta contro la polizia che ha risposto con cariche e lanci di lacrimogeni. Gli scontri non hanno risparmiato gli oggetti lasciati a ricordo delle vittime, nonostante alcune persone abbiano formato un cordone umano intorno alla statua della Marianne, per tentare di proteggere i simboli lasciati dai parigini a ricordo delle 130 vittime delle stragi. Vasi, candele e oggetti di ogni tipo sono stati così lanciati o calpestati dai manifestanti e i disordini sono andati avanti per circa due ore. La polizia ha fermato 208 persone. Per 174 di loro, il fermo è stato successivamente confermato.
Furioso il presidente della Repubblica francese Francoise Hollande, che ha definito «scandalosi» gli incidenti di piazza, ancor più perchè la protesta è avvenuta «proprio dove c’erano candele, fiori e altri ricordi» in memoria delle vittime degli attentati.
Altre manifestazioni si sono svolte pacificamente in 150 paesi a sostegno del raggiungimento di un accordo per la riduzione delle emissioni inquinanti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Novembre 2015, 10:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA