La scuola nega il diploma alla studentessa morta a 17 anni: "Rovinerebbe l'atmosfera" -Foto

Scuola nega diploma a studentessa morta: rovinerebbe l'atmosfera

di Silvia Natella
Rachel Rosoff aveva 17 anni quando ha perso la vita in un incidente, ma avrebbe sicuramente ottenuto il diploma nella scuola superiore di Raleigh, nello Stato americano del North Carolina.

I suoi genitori hanno avanzato all'istituto la richiesta di assistere comunque alla cerimonia e di sentire pronunciare il nome della ragazza tra i diplomandi. Dai dirigenti scolastici, tuttavia, è arrivato un secco rifiuto.





In un'email inviata alla madre della ragazza, Michelle Schwartz, il direttore della William G. Enloe Magnet High School ha spiegato che ricordare Rachel potrebbe rovinare l'atmosfera e la festa. Un omaggio troppo triste e “pericoloso” per gli altri studenti, bisognosi a quel punto di un supporto psicologico. "Poiché il diploma è destinato ad essere una cerimonia legata ai successi degli studenti, vogliamo garantire che questa celebrazione mantenga un’atmosfera felice e vibrante", ha detto il dirigente scolastico Will Chavis su Facebook.





La famiglia ha reagito con una petizione su Change.org. “E’ come se Rachel per loro non fosse mai esistita, questo ci fa ancora più male dopo la sua morte - dice la sorella alla stampa anglosassone - “Voglio solo che a mia sorella sia riconosciuto quel che meritava. Era una ragazza straordinaria e la sua vita dovrebbe essere un esempio per tutti, era veramente eccezionale”.





Rachel Rosoff è annegata nel mese di settembre presso la piscina di Raleigh dove lavorava. La giovane avrebbe preso la scossa dopo essere inciampata in alcuni fili scoperti. I suoi genitori hanno sporto denuncia nei confronti di due società, la Williams Electric Motor Repair e Future Connections Electrical Inc., evidenziando come avrebbero dovuto riparare il guasto costato la vita alla loro figlia già nel 2011.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2017, 19:31
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