Paura a Marsiglia, 5 giovani col kalashnikov
​sparano in strada contro le auto della polizia

Paura a Marsiglia, 5 giovani armati di kalashnikov sparano in strada contro le auto della polizia
MARSIGLIA - Ancora paura in Francia dopo il sanguinario attentato alla redazione di Charlie Hebdo e alla paura dei giorni successivi, con l'assalto al supermarket ebraico. Un quartiere di Marsiglia, la Castellane, è stato totalmente bloccato dopo che diversi testimoni hanno parlato di uomini incappucciati che «sparano in aria» col Kalashnikov: è quanto scrive il sito internet di La Provence.



Secondo LaProvence.com, «una quarantina di agenti si sono posizionati nella rotatoria del Grand Littoral di Marsiglia, dopo che diversi testimoni hanno allertato la polizia sulla presenza di uomini incappucciati che sparano in aria con i kalashnikov».



A dirigere le operazioni, è il direttore per la sicurezza pubblica, Pierre-Marie Bourniquel. Secondo la sua testimonianza, meno di un'ora fa, mentre perlustrava la zona con una squadra del pronto intervento, ha udito una raffica di colpi di kalashnikov, a poche decine di metri dall'auto su cui viaggiava.



IN 5 COI KALASHNIKOV «Almeno cinque individui in divisa militare armati con almeno due kalashnikov»: è quanto riferisce Jean-Marie Allemand, sindacalista della polizia di Marsiglia, intervistato da I-Télé. «Al 90% è una questione legata al traffico di droga», ha aggiunto. «Non penso sia una sfida lanciata allo Stato, ma succede spesso quando ci sono visite importanti».



«Giovani armati hanno sparato sulle auto della polizia che stavano perlustrando la zona»: è la testimonianza di Samia Ghali, senatrice socialista delle Bouches-du-Rhone, intervistata in diretta da I-télé. «Sono giovani senza scrupoli, probabilmente legati al traffico di droga», ha detto ancora la senatrice, chiedendo al premier Manuel Valls di non cancellare la visita in programma per oggi aMarsiglia: «Lo Stato non può cedere davanti a queste violenze, sarebbe un fallimento».



FORSE OBIETTIVO ERA CAPO DELLA POLIZIA Potrebbe essere stato il capo della polizia di Marsiglia, Pierre-Marie Bourniquel, l'obiettivo della sparatoria a colpi di kalashnikov avvenuta questa mattina in città, scrivono alcuni media francesi. Mentre «le Figaro» sostiene che dietro la sparatoria ci sarebbe un regolamento di conti tra bande rivali che si contendono un punto per la vendita di droga.



Al momento, si legge su '20 Minutes', non sono stati segnalati feriti. Il quartiere 'Castellane', dove sono stati segnalati i colpi, è stato bloccato. In città è atteso nelle prossime ore il premier francese Manuel Valls - oltre ai ministro degli Interni e dell'Educazione, Bernard Cazeneuve e Najat Vallaud-Belkacem - per rivendicare i successi nella lotta contro la criminalità.



TESTE DI CUOIO SUL POSTO Le teste di cuoio del Gipn sono giunte all'interno del quartiere la Castellane, una delle zone più calde della banlieue di Marsiglia, dove secondo testimonianze ci sono uomini incappucciati che sparano in aria col kalashnikov: è quanto rivela BFM-TV.



ASILO NIDO EVACUATO Il personale e gli studenti di un «asilo nido del quartiere sono stati evacuati verso un edificio più sicuro»: lo scrive il sito internet del quotidiano La Provence, dopo i colpi di kalashnikov uditi a La Castellane, una delle zone più calde della banlieue di Marsiglia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Febbraio 2015, 16:58
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