Il vicepresidente degli Stati Uniti, infatti, aveva incontrato venerdì scorso alcuni rappresentanti della comunità ebraica repubblicana e, sia durante il convegno, sia su Twitter, aveva dimostrato una forte vicinanza. «Sotto l'amministrazione del presidente Trump gli Stati Uniti daranno sempre l'appoggio a Israele», aveva scritto Pence. Peccato che la bandiera aggiunta dallo staff di Pence non fosse quella di Israele, bensì quella del Nicaragua. Vedere per credere, della stella di David non c'è alcuna traccia.
I due tweet con la bandiera sbagliata sono poi stati cancellati e sostituiti, il mattino seguente, da un nuovo tweet di appoggio incondizionato allo stato di Israele: «Io e Trump li appoggiamo perché la loro causa è la nostra causa, i loro valori sono i nostri valori e la loro lotta è la nostra lotta».
.@POTUS Trump and I stand with Israel because her cause is our cause, her values are our values, and her fight is our fight. #RJC
— Vice President Pence (@VP) 25 febbraio 2017
.@VP Pence spoke to us about repairing the US-Israel relationship, standing up to anti-Semitism, & much more. WATCH: https://t.co/0T8q9EFTkA pic.twitter.com/1bDSlhLB0S
— RJC (@RJC) 27 febbraio 2017
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2017, 13:16
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