Isis, incongruenze e misteri nel video
del pilota giordano bruciato vivo -Guarda
"So che nell'Islam non ci sono scuse per bruciare qualcuno a morte, così ho pensato che stessero mentendo". Ha sostenuto Raqqawi che dal proprio profilo twitter ha svelato le incongurenze da lui scoperte nell'analisi delle foto e dei video diffusi dai terroristi. Un'esecuzione che non sarebbe quindi in linea con i loro principi, se di principi si può parlare. Ma anche dei dettagli sfuggiti a molti.
Prima di essere giustiziato l’ostaggio giapponese teneva in mano una foto del pilota giordano. L'immagine è quasi identica a quella del giorno dell'esecuzione. Stesse sbarre, stesso sfondo. Ma è diversa la lunghezza della barba. Per quale motivo? L'ipotesi di Raqqawi è che l'uccisione sia avvenuta giorni prima, ma non fu ancora confermata per continuare la trattativa per il rilascio dei terroristi in mano al governo di Amman. "Ci sono state segnalazioni che lo Stato islamico uccida i suoi prigionieri molto prima che le immagini delle esecuzioni vengano diffuse attraverso i social media e altri mezzi di trasmissione" ha spiegato Daveed Gartenstein-Ross, esperto di terrorismo, al Daily Beast. Un complotto?
I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Febbraio 2015, 10:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA