Infermiera simbolo del virus ebola muore per un parto cesareo

Infermiera simbolo del virus ebola muore per un parto cesareo

di Mario Fabbroni
Aveva vinto il virus Ebola, ma è morta per un banale parto cesareo. Incredibile epilogo della storia dell’infermiera liberiana Salome Karwah, che aveva perso i genitori a causa di Ebola ed era guarita lei stessa dalla malattia, continuando però ad assistere decine di pazienti al punto da figurare tra gli operatori premiati da dalla prestigiosa rivista “Time” come “Person of the Year” proprio per l’impegno profuso in prima linea.



L’infermiera-eroina è morta a causa di complicazioni legate al parto. Lo scorso 17 febbraio Salome Karwah aveva partorito un bimbo sano (di nome Solomon) con un cesareo. Dimessa dall’ospedale dopo tre giorni, una volta a casa ha avuto delle convulsioni. Il marito e la sorella l’hanno riportata in ospedale, ma qui nessuno l’avrebbe toccata. Le convulsioni avrebbero spaventato il personale della struttura sanitaria che, secondo le accuse della sorella dell’infermiera, non voleva entrare in contatto con la donna “sopravvissuta ad Ebola”. Così Il suo quarto figlio «crescerà senza poter ricordare il viso della madre», ha detto proprio la sorella, Josephine Manley.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2017, 21:19
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