Hong Kong, 30mila in piazza contro il governo.
Lacrimogeni e spray al pepe sulla folla -Foto

Hong Kong, 30mila in piazza contro il governo. Lacrimogeni e spray al pepe sulla folla

di Claudio Fabretti
ROMA - Hong Kong scende in piazza contro la Cina. Migliaia di persone stanno dando man forte agli studenti e ai manifestanti del Movimento Occupy Central. Vogliono elezioni libere e protestano contro i diktat di Pechino. Una protesta che si sta allargando a macchia d'olio: i sit-in, dal punto nevralgico, intorno alla sede del governo di Hong Kong, si estendono anche a Mongkok e Nathan Road, nella penisola di Kowloon, cos come nel quartiere commerciale di Causeway Bay, per non parlare dell'Universit Cinese.





Le forze dell'ordine hanno represso violentemente le manifestazioni, con gas lacrimogeni e pallottole di gomma, mentre Pechino ha allertato l'esercito. Ieri il leader degli studenti, Joshua Wong, 17 anni, è stato rilasciato dopo due giorni trascorsi in prigione. Wong era una delle 78 persone fermate nei giorni scorsi.







La protesta senza precedenti nell'ex colonia britannica è stata innescata dalla decisione della Cina di porre forti limiti alle prime elezioni a suffragio universale del capo del governo locale che si svolgeranno nel 2017. Pechino ha imposto di limitare a due o tre il numero dei candidati alla carica di «chief executive». Inoltre, il governo centrale ha stabilito che i candidati devono essere approvati da un'apposita commissione elettorale di 1.400 persone, i cui membri vengono nominati da Pechino. Ed è soprattutto quest'ultima decisione ad aver scatenato la protesta.











E mentre via twitter gli studenti denunciano il tentativo di Pechino di bloccare internet, in un breve messaggio televisivo sul sito web del governo di Hong Kong, CY Leung, il capo dell'esecutivo della città, ha chiesto ai manifestanti di sgomberare le strade per consentire a lavoratori e studenti di andare al lavoro e a scuola.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Settembre 2014, 09:39