Grecia, i mezzi pubblici gratis ai pendolari
sono costati 10 milioni. E ora arriva la beffa

Grecia, i mezzi gratis ai pendolari un salasso. E ora arriva la beffa
ATENE - I trasporti pubblici gratis, una misura introdotta per aiutare i pendolari a corto di contanti dopo l'imposizione del controllo dei capitali il 28 giugno, sono costati all'azienda dei trasporti pubblici di Atene più di 10 milioni di euro.



La misura potrebbe trasformarsi in un boomerang perché rischia ora di provocare un aumento delle tariffe. Il servizio di trasporti gratuito è stato introdotto il 29 giugno per contribuire ad alleviare la pressione sui cittadini e i visitatori che si sono trovati con accesso limitato ai contanti, ma ha inferto un duro colpo alle già ridotte finanze dell'azienda dei trasporti Oasa, come hanno rivelato al quotidiano Kathimerini fonti della stessa impresa.



Nel luglio del 2014 l'Oasa aveva registrato un fatturato di 20 milioni di euro mentre si stima che gli introiti di questo mese non supereranno i sei milioni soprattutto a causa delle perdite derivate dalla mancata vendita delle tessere di transito mensili, che lo scorso luglio ha rappresentato la metà dei ricavi. Le fonti hanno detto a Kathimerini che, dopo le perdite subite in queste due settimane e mezza di trasporti gratis, gli utenti ateniesi devono aspettarsi un aumento dei prezzi dei biglietti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Luglio 2015, 15:18
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