Dropped, il format del reality: una sfida
tra gli sportivi nella natura selvaggia -Video

Dropped, la sfida tra gli sportivi nella natura selvaggia
PARIGI - Sono partiti per una prova di sopravvivenza tra otto campioni sportivi conosciuti ed amati dal pubblico francese, che attendeva di seguirli nelle loro avventure in televisione con il nuovo programma atteso per l'estate, ma si è trasformata in una terribile tragedia.

Al suo debutto in Francia, 'Dropped', il programma televisivo segnato dal disastro aereo avvenuto nei cieli della provincia argentina di La Rioja, con lo scontro tra due elicotteri e la morte di dieci persone, viene presentato dal distributore Zodiac Rights come un 'Adventure reality'.







Si tratta dell'adattamento di un format svedese prodotto dalla francese ALP (Adventure Line Producction) per Tf1. Le riprese del programma erano iniziate a fine febbraio a Ushuaia, in Patagonia, all'estremità meridionale del continente americano. L'idea era quella di mettere insieme otto sportivi di fama, oltre alle tre vittime - la campionessa di nuoto olimpica Camille Muffat, l'ex pugile Alexis Vastine e la velista Florence Arthaud - il nuotatore Alain Bernard, la ciclista Jeannie Longo, il calciatore Sylvain Wiltord, la campionessa di snowboard Anne-Flore Marxer e il pattinatore Philippe Candeloro, dividerli in due squadre di 4, portarli in elicottero - con gli occhi bendati - fino ad una zona selvaggia ed inospitale ed abbandonarli a loro stessi, senza cibo, senza strumenti per orientarsi, cartine o bussole.



Solo un GPS per consentire alla produzione di localizzarli in qualunque momento. Ideato dalla società svedese Mastiff Sweden, e prodotto da Zodiak Nordic, il format prevede che i partecipanti non sappiano assolutamente in che ambiente si trovano nel momento in cui inizia il gioco. Hanno a loro disposizione una riserva d'acqua, ma devono sbrogliarsela per trovare cibo e costruirsi un luogo in cui ripararsi.



Il presentatore Louis Bodin, il 'Monsieur Météò di Rtl, era incaricato di seguire le operazioni a partire da un campo base, affiancato da uno specialista di situazioni di 'survival'. Il loro compito, quello di spiegare ai telespettatori se i candidati facevano le scelte giuste mano a mano che progredivano nella loro avventura. Per precauzione in ogni squadra erano presenti un medico ed uno specialista di situazioni di sopravvivenza.



Seguiti nelle loro peregrinazioni da un cameraman e da un ingegnere del suono, i partecipanti dovevano raggiungere il più rapidamente possibile i luoghi abitati, e quindi contattare Louis Bodin.
Gli sconfitti erano chiamati a sfidarsi tra loro in una prova, che si concludeva con un eliminato: così era andata al calciatore Sylvain Wiltord, che era a Parigi al momento della tragedia.

Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Marzo 2015, 11:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA