"Ho chiesto un mese e mezzo di malattia
per curarmi dal cancro. Mi hanno licenziato"

Doveva sottoporsi a diverse terapie per combattere il cancro al cervello e al midollo spinale che lo aveva colpito. Per questo motivo ha chiesto al proprio principale sei settimane libere, ma è stato licenziato su due piedi e nella maniera meno elegante possibile.



La denuncia di Jonathan Larson, un ragazzo ormai prossimo ai 20 anni che vive a Chicago, nell'Illinois, è stata riportata da Metro. I fatti risalgono ormai a due anni fa ma ora il giovane, che consegnava cibo a domicilio per un ristorante, esige che il suo capo si scusi pubblicamente: «Gli ho detto che avevo bisogno di tempo libero per curarmi, lui mi ha risposto dicendo che in sei settimane avrebbe assunto qualcun altro. E poi mi ha detto di andarmene in fretta, perché doveva fare delle telefonate».











I proprietari della catena di ristoranti non hanno voluto rilasciare dichiarazioni pubbliche in merito ma hanno annunciato di aver avviato un'indagine interna. Ora Jonathan dovrà sapere se vincerà questa battaglia contro i suoi ex datori di lavoro, ma intanto ne ha vinta una molto più importante: quella contro il cancro, dopo un incubo durato quasi quattro anni.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Novembre 2014, 10:48
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