Maniaco filma una donna al bagno, poi la
violenta in taxi: incastrato dai video -Foto

Maniaco filma una donna al bagno, poi la violenta in taxi: incastrato dai video
LIVERPOOL - Quella di Craig Melia, il 25enne di Liverpool arrestato per aver aggredito sessualmente una donna in taxi, era una vera e propria ossessione. Oltre al tentativo di stupro l'uomo deve rispondere anche di alcune perversioni: filmava le sue vittime in bagno. 
 
 


Quando la polizia ha perquisito la sua abitazione ha scoperto nel suo computer intere cartelle con nomi di donne. In quella intitolata alla giovane aggredita in taxi c'erano immagini di lei sul water, foto sotto la gonna e selfie in bikini presi da Facebook. Melia è stato condannato a 27 mesi di carcere per violenza sessuale e possesso di immagini che violano la privacy delle persone. 

Come riporta il Mirror, Melia e la vittima avevano trascorso una serata insieme con amici e poi avevano deciso di prendere un taxi per tornare a casa. Lei era ubriaca e si è addormentata durante il viaggio in auto. Al risveglio ha trovato la mano di lui nelle mutande e lo ha respinto disgustata. 

Subito dopo la denuncia il giovane ha negato le accuse e spiegato che erano stati già intimi e che lei era consenziente al momento delle molestie. Il sequestro di quelle immagini compromettenti nel suo computer, ben 49, non gli è stato di aiuto. 
Ha impressionato i giudici, in particolare, il filmato girato in una toilette pubblica. Melia era andato nel gabinetto adiacente per riprendere lei sul water. 
Una volta incastrato, ha ammesso di aver ripreso le immagini per la sua gratificazione sessuale e che la sua era una infatuazione. 

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Giugno 2016, 16:27
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