Coppia lesbo ha una bimba con la fecondazione,
ma nasce di colore. E loro fanno causa -Foto

Coppia lesbo ha una figlia con la fecondazione artificiale, ma nasce nera. E loro fanno causa alla banca del seme
La coppia lesbo ricorre alla banca del seme per la fecondazione artificiale ma chiede un risarcimento danni dopo aver scoperto che lo sperma fornito era quello sbagliato: il donatore, infatti, era nero, e non bianco come richiesto.



Jennifer Cramblett e Amanda Zinkon, rispettivamente di 36 e 29 anni, sono due donne dell'Ohio che si sono sposate alla fine del 2011 a New York. Nel frattempo, si erano rivolte ad una banca del seme per avere un figlio, ed avevano scelto un donatore bianco.











Dopo l'inseminazione, Jennifer era rimasta incinta e qualche tempo dopo aveva chiesto alla banca del seme di isolare lo sperma nel caso in cui anche Amanda volesse decidere di dare alla luca un bimbo. E qui l'amara scoperta: per un banale errore nel codice numerico del donatore (380 anziché 330), il nascituro sarebbe stato figlio di un nero.







Pochi mesi dopo è venuta alla luce Payton, bimba mulatta: Jennifer e Amanda l'hanno accolta come dovrebbe fare ogni genitore, ma ora hanno chiesto un risarcimento danni di almeno 50 mila dollari alla banca del seme. «La zona in cui viviamo noi è quasi esclusivamente abitata da bianchi e spesso si verificano episodi di razzismo. Non pensiamo di essere pronte a crescere la nostra Payton qui, sappiamo benissimo cosa si prova ad essere discriminate per il proprio orientamento sessuale ma non per il colore della pelle», la spiegazione della coppia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Ottobre 2014, 19:06
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