Il 23 giugno scorso Kristopher Amos, un 23enne che abitava nello stesso quartiere degli Arthurs, si è avvicinato al giardino dove giocava un gruppo di bambini. Dopo averli scrutati, ha puntato Kourtnee, 8 anni, e Jeremy, 7, i nipotini di Candy, e ha chiesto loro di aiutarlo a cercare il suo drone che era andato perduto in un vicoletto. Insospettita dalla richiesta, la donna li ha seguiti e poco dopo si è ritrovata in una stradina dove i suoi bimbi erano stati portati dal molestatore. Subito dopo lo ha affrontato, ma quando Kristopher si è visto braccato ha tirato fuori un coltello e ha colpito la nonna dritta al cuore. Nella colluttazione è rimasto ferito anche Jeremy: ricoverato in ospedale, è già in via di guarigione.
I've never said this before but I hope someone kills #KristopherAmos while he's awaiting trial. https://t.co/XYLpc6UmoF #CandyArthurs RIP
— Anna(Crunchy Noodle) (@Leelannagee) 5 agosto 2016
«La coltellata le ha perforato il cuore – ha raccontato Amanda Gibson, la mamma dei piccoli - Non dimenticherò mai il momento in cui tutti e tre sono tornati a casa: mia madre e mio figlio erano sporchi di sangue e lei è collassata davanti ai miei occhi». Candy è stata portata immediatamente in ospedale, ma dopo settimane in terapia intensiva è morta. «Sento un vuoto incolmabile – ha continuato - è come se avessero strappato via il mio cuore. È un'eroina, ha salvato i miei bambini».
Kristopher, che era già stato condannato per aver molestato un bambino nel 2010, è stato arrestato: su di lui pendono le accuse di aggressione e omicidio. E mentre il molestatore attende nel carcere di Franklin County di sapere a quanti anni verrà condannato, Candy è già diventata per tutti la “nonna coraggio”: Jeremy e Kourtnee non potranno mai dimenticare il sacrificio d'amore che li ha salvati dalle braccia di un orco.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Agosto 2016, 16:40
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