Aurélie, morta al Bataclan. L'appello per
gli artisti di strada: "Dipingiamo la sua bara"

Aurélie, morta al Bataclan: l'appello per gli artisti di strada
PARIGI - Aurélie De Peretti è morta venerdì al teatro Bataclan di Parigi, uccisa dai terroristi. Nella vita faceva la grafica e la cameriera ed era vivace e creativa. Per questo la sorella Délphine ha lanciato un appello agli artisti di strada perché trasformino la sua bara decorandola e colorandola: "È impensabile lasciarla partire dentro una scatola senz’anima!".









Aveva 33 anni e aveva scelto di vivere a Saint Tropez, dove lavorava come cameriera in un bistrot. Amava il rock e aveva fatto dei sacrifici per essere a Parigi per il concerto degli Eagles of Death Metal. "Ce ne parlava da mesi - ha ricordato suo padre, Jean-Marie, giornalista in Provenza -. Era felice di andare a quel concerto, che le sarebbe costato la vita. Non la rivedremo mai più".



L'APPELLO PER GLI ARTISTI L’appuntamento con gli street-artist volontari è stato fissato via twitter #RockInPeaceAurelie e #art pour Aurélie besoin de vous. "Avremo a disposizione soltanto qualche ora di tempo nel magazzino dell’impresa di pompe funebri – avverte un’amica, Patricia, intervistata dall’Huffington Post -. Giusto il tempo di carteggiare e dipingere la bara. Bisognerà tuttavia essere in pochi". Tutto per non lasciarla riposare in posto lugubre e privo di anima.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Novembre 2015, 13:21
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