Ashley Madison, hackerato il sito dei tradimenti
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Ashley Madison, hackerato il sito dei tradimenti per sposati: 37 milioni di infedeli a rischio

di Alessio Caprodossi
ROMA - Occhio non vede e cuore non duole non è un motto vincente sul web. La dimostrazione arriva dalla paura in cui stanno vivendo da ieri gli iscritti al portale che promuove gli incontri fedifraghi AshleyMadison, nato in Canada, molto gettonato negli Usa ma presente in decine di paesi e con svariate migliaia di iscritti anche italiani.





A rompere le uova nei piani degli utenti dediti al divertimento extraconiugale è stato un attacco di The Impact Team, un gruppo di hacker penetrati nei server della società Avid Life Media (che controlla pure altri noti siti per incontri come Cougar Life e Established Men) diffondendo poi dati di pochi sfortunati ma promettendo di proseguire in caso la proprietà non cambi il regolamento del portale. A scatenare le ire dei pirati informatici è infatti il trattamento riservato agli iscritti, costretti a pagare 19 dollari per eliminare il profilo, anche se in realtà ogni mossa avviene via carta di credito con dettagli dei pagamenti che restano in parte rintracciabili.



Il sito che al grido di «la vita è breve, fatti una scappatella» ha guadagnato oltre 1,7 milioni di dollari nel 2014, ha confermato l’attacco aggiungendo di aver rimosso i post divulgati e che la mole di dati in mano agli hacker è minore di 40GB, una parte irrisoria sul totale dei dati sensibili collegati a AshleyMadison. Una visione non conforme a quella rivale: The Impact Team ha annunciato che ha facile accesso all’intero contenuto e, qualora la società non torni sui propri passi, è pronta a pubblicare informazioni dettagliate, dagli incontri ai numeri di carta di credito alle preferenze sessuali. Tra tanti dubbi, l’unica certezza è il terrore degli iscritti, spettatori impotenti della lotta.





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Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Luglio 2015, 08:34
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