"Io stuprata nel cimitero, mi diceva 'cicciona'
e mi costringeva a chiamarlo padrone" -Foto
E' questa la storia di Ashleigh Roscow, una ragazza18enne di Southport (Stati Uniti), che ha voluto uscire allo scoperto, senza vergogna, e raccontare a tutto il mondo la sua drammatica avventura, per invitare altre vittime di stupri ad uscire dall'anonimato e denunciare i loro stupratori.
L'uomo autore del vile gesto è Adam Riding: l'ha violentata all'interno del cimitero di Southport, il 17 maggio scorso.
"L'ho incrociato per la strada e ha cercato di baciarmi, ma io non volevo e l'ho respinto. Lui mi ha inseguita e mi ha fatto svenire dandomi un pugno dietro la testa, da dietro. Così mi ha trascinata nel cimitero. Ero privo di sensi. Quando mi sono svegliata mi stava violentando, è stato orribile. Mi ha costretta a chiamarlo 'maestro', 'padrone', mentre mi stuprava. Lui mi insultava mentre lo faceva, diceva che ero solo una 'cicciona'. Ho pensato che stavo per morire".
Dopo la denuncia di Ashleigh, l'uomo è stato catturato e arrestato: ora è stato condannato a 10 anni e mezzo di carcere.
Ashleigh sta cercando di guardare avanti e di ricostruire la sua vita. Impresa ardua davvero.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Luglio 2015, 11:51
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