Fisco, Google nel mirino dello Stato italiano:
"Organizzazione occulta, evasi 227 milioni"

Google nel mirino del fisco italiano: "Evasi 227 milioni di euro"

di Alessio Caprodossi
Google avrebbe evaso imposte per circa 227 milioni di euro su un imponibile pari a 300 milioni negli anni compresi tra il 2009 e il 2013.


L’accusa arriva dalla Guarda di Finanzia che, dopo aver verificato una società irlandese riconducibile al gruppo del colosso web di Mountain View, ha spedito la notifica dell’atto alla Procura di Milano e all’Agenzia delle Entrate. Le contestazioni riguardano un’omessa dichiarazione Ires di 27 milioni di euro e il mancato versamento di ritenute (e relativa imposta evasa) per circa 200 milioni di euro.

Se molti associano il caso con quello di Apple (accordo da 318 milioni di euro), la realtà qui è diversa, perché finora “Big G” non ha ricevuto un verbale con le contestazioni della Finanza, per questo è impossibile parlare di un eventuale accordo. La compagnia non ha infatti rilasciato commenti, sostenendo solo che “Google rispetta le normative fiscali in tutti i paesi dove opera”, confermando di voler operare con le autorità, come dimostra l’accordo col governo inglese di pochi giorni fa con il pagamento di 130 milioni di sterline.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Gennaio 2016, 08:46
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