Fuochi di Sant'Antonio, guerriglia a Napoli: babygang respinta dai vigili urbani
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Ottanta unità impegnate in diversi quartieri di Napoli per fronteggiare l'emergenza determinata dai cosiddetti fuochi di Sant'Antonio Abate il 17 gennaio: sono gli agenti della polizia locale utilizzati nella serata di venerdì scorso per i servizi di pattugliamento nella Sanità, a Secondigliano, nel Quartieri Spagnoli, nel Cavone e anche nel Borgo Sant'Antonio Abate dove, come è noto, cinque agenti della polizia di Stato sono stati costretti a indietreggiare e difendersi con gli scudi da oggetti e petardi lanciati nella loro direzione da ragazzini.