Parigi, preside vieta il velo a scuola e viene minacciato di morte. L'uomo si dimette: «Me ne vado, per la mia sicurezza e quella degli studenti»

Il fantasma di Samuel Paty, il prof decapitato il 16 ottobre 2020, lo ha convinto a cedere

Parigi, preside vieta il velo a scuola e viene minacciato di morte. L'uomo lascia l'istituto: «Me ne vado, per la sicurezza mia e degli studenti»

di Francesca Pierantozzi

Quasi nessun giornale francese ha voluto scrivere il nome del preside del liceo Maurice Ravel, il più grande istituto scolastico di Parigi, 1800 studenti, tante sezioni, scientifico, sociale, tecnico, sezioni internazionali. Un modo per proteggere Philippe Le Guillou (il nome resta ancora comunque sul sito del Liceo) che ieri ha alzato le braccia: ha annunciato a studenti e prof che se ne va, prepensionamento. Il motivo però non è la stanchezza, ma la paura. Da un mese fioccano le minacce di morte: via social, mail, whatsapp. Il fantasma di Samuel Paty, il prof decapitato il 16 ottobre 2020, lo ha convinto a cedere. Paty era stato ammazzato da uno jihadista perché aveva mostrato in classe delle vignette di Charlie Hebdo durante un corso di educazione fisica. Sei mesi fa è toccato al prof di storia Dominique Bernard: pugnalato davanti al suo liceo da un ex studente radicalizzato.

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LA RICOSTRUZIONE

Le Guillou è minacciato di morte perché il 28 febbraio una studentessa lo ha accusato di averla "strattonata" per imporle di togliere il velo e scoprirsi il capo, come impone la legge in Francia dal 2004: nessun segno religioso ostentatorio a scuola. Da quel 28 febbraio hanno cominciato a circolare diverse versioni: che il preside ha urlato, che l'ha schiaffeggiata (perfino lei ha smentito), che l'ha violentemente presa per una spalla quando lei non solo ha rifiutato di scoprirsi il capo, ma ha cominciato a parlargli in modo insolente dandogli del tu. Lui e il personale scolastico avevano subito smentito tutto. Sono seguite le denunce: quella della ragazza per violenze, archiviata per mancanza di prove, e quella del preside per minacce. L'inchiesta prosegue e ieri è stato arrestato un 23enne per minacce di morte. «Me ne vado, per la mia sicurezza e quella della scuola» ha spiegato il preside agli insegnanti, mentre fuori il liceo resta presidiato dalla polizia. Il provveditorato di Parigi non ha esitato ad abbonare i pochi mesi che gli restavano per la pensione. Una valanga le reazioni della classe politica. Per prima la ministra dell'Istruzione Nicole Belloubet si è recata al Ravel in segno di solidarietà, denunciando «attacchi inaccettabili». Ieri il premier Gabriel Attal ha addirittura ricevuto il preside a palazzo Matignon, mentre, da sinistra a destra, si grida al «fallimento totale» dello Stato nei confronti «degli integralisti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2024, 14:41
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