Domenico Gritto e Vincenzo Tizzano morti in un incidente in Albania: travolti e uccisi da un'auto guidata da un 17enne

La macchina guidata dall’adolescente ha fatto inversione e ha investito la moto: 17enne arrestato

Albania, due italiani travolti e uccisi da un’auto: al volante un 17enne. Una vittima aveva appena festeggiato il compleanno

di Valentina Errante

ROMA La tragedia si è consumata alle 3 del mattino sulla strada tra Ksamil a Saranda, in località Hidrovor, nel sud dell'Albania, dove Domenico Gritto, 24 anni, e Vincenzo Tizzano, 42 anni, originari di Monterusciello, una frazione di Pozzuoli, erano in vacanza. Sono morti in uno schianto contro una Mercedes guidata da un diciassettenne, mentre stavano rientrando dopo avere festeggiato il compleanno di Tizzano. Viaggiavano a bordo di una moto Honda, quando l'auto, che procedeva nella direzione opposta, secondo quanto riferito dalla polizia locale, avrebbe fatto un'inversione di marcia tagliandogli la strada. Dopo l'impatto, fatale per i due italiani, in ospedale, ma in condizioni non gravi, sono stati portati E.R., che era alla guida della macchina ed è in stato di arresto, e un altro minorenne M.R., che era a bordo insieme a lui. Il Consolato generale d'Italia a Valona, in raccordo con la Farnesina, segue il caso con la massima attenzione. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha espresso il suo sgomento per le notizie che arrivano dall'Albania: «Ai loro familiari, in questo momento di grande dolore, va il mio profondo cordoglio».

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L'INCHIESTA Secondo una prima ricostruzione, Gritto e Tizzano avevano trascorso la serata in un locale, le immagini della festa erano state pubblicate su TikTok qualche ora prima della tragedia. Erano in Albania con altri tre amici e avrebbero dovuto continuare la vacanza fino ai primi di settembre. La dinamica esatta dell'incidente è al vaglio della polizia, che ha effettuato i rilievi sul posto. L'impatto è stato violentissimo: la moto è stata ritrovata ad alcuni metri di distanza completamente distrutta, mentre i corpi dei due italiani sono stati estratti da sotto le lamiere dell'auto.

Il 17enne è stato fermato per violazione del codice stradale con conseguente morte di più persone (non possedeva la patente di guida, essendo minorenne) e per guida impropria. Sarà presto interrogato. La notizia è stata rilanciata dal sito di informazione locale Shqiptarja.com, secondo il quale il direttore generale della polizia, Muhamet Rrumbullaku, ha già sospeso il capo della polizia stradale di Saranda, Adriatik Shehu, e posto sotto indagine i vertici della polizia stradale di Valona «per non aver adottato misure volte a prevenire gli incidenti».

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I FAMILIARI La notizia della morte di Gritto e Tizzano è arrivata all'alba a Pozzuoli, dove risiedono i familiari. Domenico Gritto lavorava come fabbro fuori dalla Campania e tornava nei weekend a Monterusciello, dove i genitori vivono in una casa popolare. Vincenzo Tizzano lavorava come buttafuori per i locali della zona flegrea ed era partito da Napoli tre giorni fa insieme a un nipote e a un altro coetaneo. La comitiva sarebbe dovuta rimanere a Saranda fino ai primi di settembre. Ieri mattina le famiglie sono partite per l'Albania, dove sarà effettuata l'autopsia per chiarire le cause del decesso. Poi il rimpatrio e i funerali a Monterusciello.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Novembre 2023, 09:45
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