Continua il valzer dei direttori creativi. Dopo l'addio di Walter Chiapponi da Blumarine e quello di Dries Van Noten dal suo marchio, lo scorso venerdì è arrivato quello di Pierpaolo Piccioli da Valentino. Una decisione, quella dello stilista, arrivata come un fulmine a ciel sereno nel mondo della moda, già scombussolato dalle precedenti dipartite. Ma se sui social non si fa che elogiare il lavoro del 56enne di Nettuno - alla guida della maison romana per quasi sedici anni -, sono già moltissimi coloro che stanno pensando ai possibili sostituti. Ma tra questi, un nome che risuona più degli altri. Ed è proprio quello di Alessandro Michele.
Il sostituto di Piccioli
Se c'è un nome nel mondo della moda capace di far sussultare tutti quanti, è quello di Alessandro Michele. L'ex direttore creativo di Gucci, alla guida della maison dal 2015 al 2022, sembra infatti essere uno dei possibili sostituti di Pierpaolo Piccioli da Valentino. Un fatto, questo, che ha provocato numerosi commenti online, tra utenti estasiati al pensiero di un suo ritorno e chi invece non lo reputerebbe in linea con il marchio romano. Ma come riporta "la Repubblica", il ritorno sulla scena dello stilista sarebbe però molto più di un semplice rumors. Fonti vicine al 51enne romano avrebbero infatti già confermato la sua firma, avvenuta nel weekend. Nessuna conferma però dal team dello stilista, che al momento avrebbe risposto a tutte le domande con un "no comment".
L'idea nell'aria da un po'
Un'idea, quella del ritorno di Alessandro Michele, che sarebbe nell'aria già da un po'. Come riportato da WWD, l'amministratore delegato di Mayhoola Rachid Mohamed Rachid già lo scorso anno aveva provato a convincere lo stilista a tornare in pista, proponendogli il ruolo di direttore creativo di Walter Albini, senza trovare però un accordo sul progetto. La maison romana potrebbe avere però un'attrattiva diversa per Michele, da sempre legato alla Capitale. Inoltre, «questa volta, il progetto Valentino sarebbe molto più interessante per Michele, poiché gli permetterebbe anche di progettare collezioni d'alta moda, e non è un segreto che abbia bisogno di una macchina ben oliata alle spalle per sostenere la sua ricerca e creatività, con designer e artigiani specializzati, i migliori tessuti e grandi tasche per trasformare le sue idee in realtà», avrebbe detto un'altra fonte a Women's Wear Daily. «Inoltre Valentino non è così grande in termini di vendite come Gucci, quindi la pressione è diversa e, al contrario, c'è un forte potenziale di crescita».
Le reazioni sui social
Dopo il saluto di Valentino Garavani a Pierpaolo Piccioli, però, in molti non riescono ancora a credere che la scelta del nuovo direttore creativo potrebbe ricadere su un nome come quello di Alessandro Michele.
Un fatto, questo, che sta portando moltissimi utenti a credere che Alessandro Michele non possa essere adatto al ruolo di direttore creativo della maison romana, vista la sua indole artistica molto eccentrica. «Lo stesso sig. Valentino ha elogiato PPP, il designer esaltante, perché non ha cambiato il DNA del marchio, che è esattamente quello che Michele ha fatto con Gucci. Dubito che la scelta ricadrà su di lui. Sarebbe un colpo di scena sorprendente comunque», scrive un utente su Instagram. Tra gli altri nomi "proposti" dai social, anche Sarah Burton, John Galliano, Riccardo Tisci e Clare Waight Keller.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2024, 16:45
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