Vigilante aggredito al pronto soccorso dell'ospedale Goretti

Vigilante aggredito al pronto soccorso dell'ospedale Goretti

di Antonello Fronzuto e Fabrizio Scarfò

L'ALLARME

Torna l'allarme sicurezza all'interno del pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove venerdì pomeriggio una delle guardie giurate che prestano servizio nel reparto di emergenza-urgenza del nosocomio pontino è stata aggredita da un uomo, dovendo così ricorrere alle cure mediche dopo essere rimasta ferita al braccio in seguito ad una caduta.
L'episodio è avvenuto tra le 16 e le 17.30 di due giorni fa, quando l'operatore è stato costretto a intervenire per cercare di calmare una persona alquanto molesta, in evidente stato di agitazione e probabilmente anche sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, che ha dato vita ad una lite con un altro individuo che stazionava in pronto soccorso in attesa di definire il percorso clinico diagnostico. A quel punto è scattato il caos, con l'uomo che ha perso completamente le staffe, alzando la voce contro i sanitari e gli altri presenti, che hanno anche provato a contenere le sue rimostranze. Lui, invece, per tutta risposta si è avventato contro la guardia giurata, una di quelle che operano 24 ore su 24 nella reception del Dea di II livello del Goretti, spingendola all'indietro. Preoccupato soprattutto di proteggere l'incolumità dei sanitari e degli altri malati in attesa del proprio turno, nonché di tenere lontana l'arma in dotazione dall'uomo, l'operatore ha perso l'equilibrio ed è finito contro una porta a vetri, mandandola in frantumi. Una caduta che gli ha provocato un taglio esteso lungo il braccio: più precisamente una ferita lacero-contusa ad un gomito, che solo per fortuna non ha richiesto punti di sutura, senza l'interessamento di legamenti o strutture ossee. A riportare la calma sono stati gli agenti di polizia, i quali sono intervenuti per fermare l'uomo.
Un episodio, quello di giovedì pomeriggio, che mette nuovamente a nudo una delle numerose criticità del pronto soccorso del Goretti, punto nevralgico di afflusso molto delicato del nosocomio pontino e dove il personale addetto alla vigilanza risulta insufficiente per il numero di varchi da presidiare, oltre che per gli accessi in termini di utenza. Tra l'altro, dopo la realizzazione di un gabbiotto protetto per la polizia all'interno del reparto di emergenza-urgenza, le guardie giurate, distribuite su tre turni, continuano ad operare dietro un semplice tavolino, che non garantisce di certo la loro sicurezza.

IL SINDACATO

A prendere le loro parti, nelle ultime ore, è stato il sindacato Ulitucs, tramite il segretario generale Gianfranco Cartisano. Quest'ultimo, oltre ad offrire solidarietà alla guardia ferita ed agli stessi sanitari, ha chiesto a gran voce di «rivedere l'espletamento del servizio di guardiania», auspicando che «prima che accadano ulteriori incidenti simili, sia concesso alle guardie giurate di usufruire del gabbiotto già esistente, o che sia ricavato all'interno uno spazio separato da quello a servizio della polizia di stato, ma che comunque garantisca la loro sicurezza».
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Aprile 2024, 17:23
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