Parco commerciale sulla Pontina: un mese per le osservazioni

Pubblicata la variante urbanistica adottata dal Comune: c’è tempo fino al 9 maggio per avanzare dubbi e richieste

Parco commerciale sulla Pontina: un mese per le osservazioni

di Stefano Cortelletti

Concluso il lungo iter burocratico da parte del Comune di Cisterna, è stato pubblicato il progetto per la riqualificazione del sito dismesso sulla Pontina, l'ex Manifatture del Circeo, destinato a diventare un parco commerciale e un annesso parco naturalistico.

Il consiglio comunale ha adottato nell'ultima seduta di consiglio comunale la variante urbanistica e ora, come da normativa, cittadini e associazioni hanno tempo fino al 9 maggio per presentare eventuali osservazioni al piano presentato dalla società Giafra.

Si tratta di un'area di 41mila metri quadrati di superficie coperta, 337 mila metri cubi, quasi 130 mila metri quadrati di parcheggi sulla Pontina alle porte di Borgo Piave, anche se tecnicamente sul territorio di Cisterna.

La Regione ha avviato nel gennaio 2022 la richiesta di valutazione di impatto ambientale da rilasciare attraverso una conferenza dei servizi a cui sono invitati Regione Lazio, Provincia, Comune, Anas, Asl, oltre ad Acqualatina, Consorzio di bonifica, Eni, E-Distribuzione, Telecom, e ovviamente Arpa e soprattutto l’Agenzia nazionale beni confiscati visto che l’area in questione è stata confiscata all’imprenditore Fabrizio Perrozzi.

L'iter era stato poi sosteso un anno fa in quanto l'area necessitava della bonifica, conclusa ufficialmente solo a febbraio.

Di conseguenza il consiglio comunale ha potuto riprendere la discussione sulla variante urbanistica.

IL PROGETTO

Il complesso industriale dismesso da decenni era costituito da «otto blocchi di edifici dismessi con una superficie coperta complessiva di 21.695,00 mq, per una cubatura totale esistente pari a 150.172,00».

Il progetto prevede la demolizione degli edifici e la successiva realizzazione di due edifici che ospiteranno « attività commerciali di media e grande vendita» circondati da un parco.

Da progetto, oltre alle attività commerciali e di ristorazione, prevede anche un cinema. Il parcheggio avrà una capienza complessiva pari a 2.561 posti auto.

Ci sarà anche un “Parco Naturalistico” che «verrà realizzato nell’area del lotto compresa tra Parco commerciale, Fosso del Moscarello e fascia di rispetto del Canale delle Acque Alte» con 625 alberature di dimensioni medie o medio piccole. Saranno 439 i posti di lavoro che si creeranno: 20 nel supermercato, 186 nel “food court”, 225 per i negozi. L'investimento è di circa 100 milioni di euro.


Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Aprile 2024, 20:16
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