Preoccupati i sindaci del Sud pontino: «Stop movida o chiudiamo tutto»
di Giuseppe Mallozzi
Allarme movida, appello del sindaco di Latina: «Attenzione, o dovrò richiudere tutto»
«Gli ultimi mesi hanno cambiato profondamente le nostre vite. Zero socialità, pochi legami e nessuno (o quasi) incasso per molti esercenti – dichiarano i responsabili dell’associazione – È del tutto comprensibile il desiderio di stare insieme e vivere come abbiamo come sempre fatto la nostra città; purtroppo però non ce lo possiamo permettere ancora. Se è vero che questi mesi sono stati difficili è vero anche che il peggiorare delle condizioni attuali e una richiusura finirebbero per dare il colpo di grazia all’economia della nostra città. Senza trascurare gli effetti su ciascuno di noi. Per questo, se da una parte comprendiamo il legittimo desiderio di tornare a vivere, dall’altro chiediamo maggiori controlli volti alla sensibilizzazione e alla sicurezza nonché senso di responsabilità da parte di ciascuno di noi. Superata la fase 1 il controllo è andato via via scemando. Dare un segnale di presenza istituzionale è assolutamente necessario».
Di qui le richieste all’amministrazione comunale di «ampliare le risorse destinate al corpo di polizia locale al fine di garantire loro la possibilità di prolungare l’orario di lavoro e permettere loro una maggiore efficienza nell’attività di presidio e controllo del territorio. Il personale di polizia locale, che ringraziamo per il lavoro svolto durante questa emergenza, deve essere messo in condizione di operare fino a chiusura delle attività serali e notturne».
Sud pontino, lungomare affollato e nella zona della movida tanti i ragazzi accalcati
Infine, anche a Gaeta, il sindaco Cosmo Mitrano non ha nascosto la propria preoccupazione per il troppo movimento del fine settimane, lanciando anch’egli le raccomandazioni di mantenere le distanze sociali e l’utilizzo di mascherine.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2020, 09:21
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