«Il Comandante e il DPA così come la MSC - si legge in una nota della compagnia - hanno fin da subito offerto la loro piena collaborazione affinché la Procura possa espletare tutti gli atti di indagine necessari al fine di poter escludere una qualsivoglia responsabilità in capo a loro».
I RIMBORSI
Intanto prime iniziative di Msc per riconquistare fiducia e immagine dopo l'incidente a Venezia: la Msc ha deciso di annullare la crociera che doveva ripartire da Venezia sulla nave Opera, e di «rimborsare a tutti i passeggeri l'intero costo del biglietto e gli eventuali servizi prenotati». Lo afferma una nota della compagnia crocieristica. Questo, spiega Msc, alla luce del fatto che l'indagine in corso richiederà alcuni giorni per essere completata «e quindi la nave non potrà completare l'itinerario inizialmente previsto nel Mediterraneo Orientale».
Msc precisa che stamani ha ricevuto il permesso dalle autorità per iniziare i lavori di ripristino dello scafo e che sono attualmente in corso i lavori di saldatura. «La compagnia - spiega la nota - ha lavorato a stretto contatto con tutte le Autorità e ha offerto piena collaborazione per contribuire a stabilire tutti i fatti e recuperare tutti i dati tecnici». Per tutti i passeggeri che desiderassero rimanere a bordo di Msc Opera fino alla data prevista per lo sbarco, la compagnia ha disposto che tutti i servizi di bordo e l'intrattenimento restino pienamente operativi e a disposizione degli ospiti.
Inoltre, garantirà un servizio navetta gratuito da e per Piazza San Marco per tutti coloro che desiderano trascorrere la giornata a Venezia.
Per coloro che non intendono restare a bordo, Msc fornirà l'assistenza necessaria per garantire un pronto rientro a casa e si farà carico di tutti i costi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Giugno 2019, 10:31
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