Torino, Cirio: «Quattromila profughi dell'Ucraina in Piemonte, il sistema tiene»

Il presidente del Piemonte: "La maggior parte sono in ospitalità spontanea nelle famiglie e dai parenti"

Torino, Cirio: «Quattromila profughi dell'Ucraina in Piemonte, il sistema tiene»

«Il sistema di accoglienza del Piemonte è in grado di tenere». Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio, a proposito dei flussi di profughi dall'Ucraina, parlando a margine della cerimonia di consegna del Sigillo regionale al Milite Ignoto. «In questo momento - ha spiegato Cirio - abbiamo circa quattromila persone arrivate fuggendo dalla guerra in Ucraina. La maggior parte sono in ospitalità spontanea nelle famiglie e dai parenti, perché sono migliaia gli ucraini che vivono nella nostra Regione e stanno ospitando chi fuggiva. Una quota sono nelle nostre strutture, tutte le prefetture hanno allargato le maglie dell'ospitalità e hanno fatto bandi per cui hanno potenziato la loro capacità ricettiva. E la stessa cosa ha fatto la Regione, che ha ampliato non solo le sue strutture regionali ma anche la disponibilità negli hotel».

« Quindi il sistema - ha rimarcato Cirio - è pronto a reggere un urto anche molto maggiore di quello che sta arrivando.

Dobbiamo però avere la consapevolezza che gestiamo un esodo diverso da quello tradizionale, che deve affiancare all'accoglienza istituzionale anche una attenzione all'accoglienza spontanea: una famiglia che si è fatta carico di ospitare chi scappava dalla guerra non deve essere lasciata sola e noi la aiutiamo. È operativo un conto corrente specifico della Regione Piemonte che verrà destinato proprio a sostenere queste famiglie». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2022, 14:51
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