La Corte d'Appello di Torino ha detto no al doppio cognome per un figlio di due mamme rigettando il ricorso presentato dal Comune contro la decisione del Tribunale del capoluogo piemontese.
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A comunicarlo sono stati il sindaco Stefano Lo Russo e l'assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli, che hanno ribadito la necessità di «riconoscere la genitorialità delle coppie dello stesso sesso nel supremo interesse dei minori a crescere in una famiglia con pienezza di diritti e doveri».
«Abbiamo ricevuto il decreto della Corte d'appello di Torino che rigetta il reclamo confermando la decisione del Tribunale – hanno detto Lo Russo e Rosatelli – svolgeremo ora i dovuti approfondimenti giuridici.
«Richiamiamo, quindi, nuovamente il Parlamento a fare finalmente la propria parte per riformare tutte quelle normative in materia di famiglia che conservano un contenuto discriminatorio – hanno concluso sindaco e assessore –. La società è pronta, la politica lo sia altrettanto».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Marzo 2022, 21:29
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