Gatti raccolti per strada e lasciati morire in casa, tra torture e mancanza di cibo. Una vera e proprio casa degli orrori quella dove vive una donna nel quartiere San Giovanni a Roma, nota alle associazioni in favore dei gatti, ai residenti di via Lavinio, dove abita, e persino al sindaco Roberto Gualtieri, che dopo numerose proteste e denunce ha firmato l’ordinanza che dispone lo sgombero e il “recupero delle condizioni di salubrità” dell’appartamento horror, racconta La Repubblica.
L'albero più alto della Terra si trova in Cina, è un cipresso gigante: ecco quanto è grande
Killer di felini
La donna, nota accumulatrice seriale e soprannominata la killer dei gatti, da anni, prende i felini in strada, non per curarli, ma per farli vivere in uno stato raccapricciante, mentre altri vengono lasciati morire, o forse uccisi, in una casa piena di rifiuti ed escrementi animali.
Già sgomberata
Nel precedente sgombero del 2017, dopo 15 anni e decine di esposti, l’Ama ha raccolto 16 tonnellate di rifiuti, ma col tempo la situazione è tornata come prima.
Ordinanza del sindaco
Così il 4 agosto scorso, Gualtieri ha firmato l’ordinanza per ripulire la casa degli orrori, da dove fuoriescono esalazioni nauseabonde, che dispone “il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie compatibili con l'umana dimora, attraverso interventi di disinfezione e sanificazione” e quindi “la bonifica dei luoghi con sgombero e dismissione di tutti i materiali identificabili come rifiuto”. I gatti dentro all'appartamento, invece, saranno destinati ad un"ricovero presso luoghi alternativi entro 30 giorni dalla presente ordinanza”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Agosto 2023, 18:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout