Da Cremonini allo Stadio all'omaggio a Clerici alla Gnam, passando per la danza, la settimana romana si apre all'insegna delle arti

Da Cremonini allo Stadio all'omaggio a Clerici alla Gnam, passando per la danza, la settimana romana si apre all'insegna delle arti

di Valeria Arnaldi

L’estate entra nel vivo tra le note. MUSICA. A Village Celimontana, il 27 giugno, per “Greg Ony Luneday”, Claudio “Greg” Gregori sarà in scena con The Surf Service, in un viaggio alla riscoperta dei Beach Boys, dalla musica surf fino ai brani più sperimentali scritti da Brian Wilson. Di brano in brano, ad essere proposta sarà una vera e propria analisi della poetica del gruppo, in una rilettura dei loro brani. La serata, infatti, non sarà soltanto un omaggio, nel senso tradizionale del termine, ma nel rispetto dello stile della band californiana, le composizioni saranno anche ammodernate. A comporre la formazione, oltre a Greg, a chitarra e voce, sono Luca Majnardi voce, tromba e trombone, Alessandro Meozzi, chitarra e voce, Mary di Tommaso, voce, Fabio J. Giannelli alla batteria, Danilo Bigioni al basso, Simone Temporali alle tastiere e Olimpio Riccardi, sassofono e voce.

Il 28 giugno, a conquistare i riflettori sarà Cesare Cremonini, con un grande live allo Stadio Olimpico. Per la prima volta, Cremonini, che per definire il suo lavoro preferisce il termine “performer” a “cantante”, porterà sul palco anche canzoni del nuovo album “La Ragazza del Futuro”. Nel programma della serata anche un duetto virtuale con Lucio Dalla, sulle note di “Stella di Mare”.

Stessa data per un “duello” a colpi di note tra anni Ottanta e Novanta, presso Jardin Des Visionnaires, con Righeira, Ryan Paris, Frankie Hi-Nrg mc e Faber Cucchetti. Il 29, all’Auditorium Parco della Musica, Skunk Anansie per ripercorrere venticinque anni di carriera.

TEATRO. Danza e performance sul palco. La compagnia giapponese Takarabune, il 27, sarà ai Giardini della Filarmonica. Formato da cinque danzatori e musicisti, nati e cresciuti nell’Isola dello Shikoku, il gruppo proporrà sul palco la danza Awaodori, probabile commistione di balli sacerdotali e agresti, eseguiti nella provincia di Awa in occasione del raccolto. Dopo la prima tournée internazionale del 2017, i Takarabune tornano quindi a Roma, in un appuntamento organizzato in collaborazione con l’Istituto giapponese di cultura a Roma.

Alla Pelanda, per re-creatures, protagonista sarà la coreografa greca, residente in Francia, Katerina Andreou, per la prima volta a Roma. Il 27 proporrà la performance “Bstrd”, sul concetto di ibridazione, ispirandosi alla fusione della cultura House. E, il 29 giugno, in prima nazionale, “Rave to Lament”, lavoro nato dall’incontro con Voltnoi Berge, che si fa indagine sulla scena underground ateniese dal 1989. La serat sarà accompagnata dai Mas in concerto. Il 28 al Maxxi, la performance “Higher xt” di Michele Rizzo.

ARTE. Forte attesa per la mostra “Fabrizio Clerici. L'atlante del meraviglioso", che inaugurerà la sera del 28 giugno alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

Oltre cento le opere esposte per investigare l’immaginario dell’artista, pittore, scenografo e illustratore. La mostra nasce dalla recente acquisizione, avvenuta nel 2021, del fondo proveniente dall’Archivio Fabrizio Clerici. «Fabrizio Clerici è come una spugna che assorbe ciò che vede e ciò che ama e lo mette da parte facendolo suo; la sua memoria è impressionante e attinge ad un repertorio culturale vastissimo che va dall’antichità classica alla mitologia, dalla storia alla religione, dall’antropologia all’architettura e, naturalmente, alla storia dell’arte», scriveva  Raffaele Carrieri.

CINEMA. Non mancano le proiezioni. Il 27 giugno apre la prima edizione del Cinevillage Monteverde, a largo Ravizza. Concepito come un “salotto” all’aperto, il Cinevillage accosta alle proiezioni la rassegna “Italia: Il Cinema vincente” a cura del critico cinematografico Franco Montini. L’appuntamento bisettimanale - si terrà martedì e mercoledì - vedrà ospiti cineasti, attori e registi. Tra questi, Sergio Rubini, Riccardo Milani, Silvio Orlando, i Manetti Bros., Edoardo Leo, Gabriele Mainetti, Cristiana Dell’Anna e altri. In cartellone anche musica dal vivo. Il 27 prende il via il “Pitigliani Kolno’a Festival - Ebraismo e Israele nel Cinema”. Il festival si tiene in tre location: il 27 e 28 giugno alla Casa del Cinema, il 29 giugno presso Scena - il cinema lungo il Tevere e, il 30 giugno, al Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani. Nella giornata di apertura, la proiezione di “Image of Victory”, ultimo lungometraggio di Avi Nesher.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2022, 08:14
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