D’Amico, camera ardente e funerali sia a Roma sia nella sua Latina

Cordoglio per la scomparsa dell'ex-golden boy dello scudetto '74

di Enrico Sarzanini

Oggi la camera ardente in Campidoglio, domani i funerali nella chiesa di Ponte Milvio: la città di Roma si prepara a dare l’ultimo saluto a Vincenzo D’Amico, uno degli eroi del primo scudetto della Lazio del 1974. Lo ha annunciato Alessandro Onorato Assessore di Roma Capitale allo Sport, ai Grandi Eventi, alla Moda e al Turismo: «Con il sindaco Roberto Gualtieri e con la famiglia – ha promesso - penseremo al modo più giusto per onorare la memoria di un grandissimo campione, una bandiera che ha fatto la storia del calcio italiano e romano vincendo lo scudetto epico con la Lazio nel ‘74». E saranno in tantissimi oggi a rendere omaggio al campione scomparso per un brutto male a 68 anni. Era stato lui stesso lo scorso maggio ad annunciarlo sui social. «Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando!» la promessa alle migliaia di persone che lo incoraggiavano sui social. Nelle ultime settimane si è aggravato e si è dovuto arrendere alla malattia.
Oggi dalle 13 alle 19 vi sarà la Camera ardente nella sala della Protomoteca, domani alle 10,30 a Ponte Milvio, presso la chiesa Gran Madre di Dio, si terranno i funerali: in un primo momento erano stati programmati a Latina (dov’è nato D’Amico) ma, vista la mole di persone che si sarebbero spostate dalla Capitale, si è optato per farli prima a Roma. Dopo la cerimonia la bara verrà portata al Museo Cambellotti a Latina, dove domani è stato proclamato il lutto cittadino e dove verranno esposte le bandiere a mezz’asta in tutta la cittadina, come ha annunciato la sindaca Matilde Celentano. A Latina verrà allestita la camera ardente dalle 15 alle 19, mentre mercoledì avranno luogo i funerali nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Goretti a Latina.