Lazio, le regole per la riapertura: nei ristoranti meno di un metro fra i tavoli con il plexiglass
di Rosario Dimito
«Gestore e addetti devono indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza nei locali e mantenere, ove possibile, un distanziamento interpersonale di almeno un metro» prosegue il vademecum sui abbliamento e calzature. «I lavoratori devono adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, per le quali è raccomandato un lavaggio frequente con acqua e sapone o altri prodotti igienizzanti».
Per quanto riguarda gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività artigianali, «ogni locale deve prevedere una corretta distribuzione dei tavoli e dei posti a sedere in modo da garantire sempre il distanziamento interpersonale preferibilmente di almeno 1 metro e mezzo, comunque non inferiore ad almeno 1 metro. Il distanziamento può essere inferiore se si adottano opportune misure organizzative come, ad esempio, le barriere divisorie fra i tavoli e/o fra le sedute, tenendo comunque conto del passaggio del personale di sala e fermo restando il divieto di assembramento. Le persone conviventi (e in generale le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale) possono sedere a una distanza inferiore da quella indicata per gli altri clienti. Le barriere di separazione, così come i tavoli e le sedute, devono essere igienizzati ad ogni cambio di clienti».
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Maggio 2020, 16:10
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