Cinquanta euro di multa per i genitori che porteranno i figli all'asilo in ritardo. E' il provvedimento del sindaco di Como Alessandro Rapinese, approvato dalla Commissione consiliare sui servizi dedicati alla prima infanzia e che presto potrebbe quindi diventare realtà.
Il provvedimento del sindaco
Un modo per rimediare al fatto che spesso le educatrici sono costrette a fermarsi oltre il loro orario di lavoro perché mamme e papà arrivano tardi a recuperare i figli. Dal secondo ritardo, quindi, se non si avvisa si rischia una multa di 50 euro e le educatrici possono rifiutare di prendere in carico il bambino il giorno stesso (se il ritardo avviene all'ingresso) e il giorno successivo.
Opposizioni sul piede di guerra
«A Como essere genitore è una corsa a ostacoli - tuonano le opposizioni - La direzione in cui andare dovrebbe essere quella di ampliare gli orari di apertura perché siano compatibili con i ritardi del trasporto pubblico, con il traffico, con famiglie in cui entrambi lavorano». E in molti si scagliano contro il sindaco che dovrebbe, dicono, pensare a migliorare la situazione del traffico in modo che si possa arrivare puntuali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 11:50
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