Novara, ucciso di botte a 20 mesi, lo strazio del papà: «Me lo hanno portato via due volte»
Bimbo ucciso a Novara, il pm: «Corpo martoriato dalle botte». Arrestati madre e compagno
Mouez era stato allontanato dal bambino, che non portava il suo cognome, per via di alcuni precedenti con la legge. Stesso motivo per cui gli avevano tolto anche altri due bambini. Nonostante gli assistenti sociali avessero consigliato a Gaia Russo di allontanare il padre di suo figlio e che anche la famiglia di lei preferisse tenerlo lontano, i due continuavano a frequentarsi. Ma negli ultimi mesi, racconta il papà di Leo nell'intervista, era cambiata: «Ha iniziato a minacciarmi di stare lontano, altrimenti non mi aver ebbe più fatto vedere il bambino. E anche quando vedevo Leo, non era più come prima. L'ultima volta è stato due settimane fa, ma c'era anche quell'altro e non mi sono potuto fermare. Leo è venuto solo a darmi un bacio poi è tornato da sua madre. Ed è l'ultima volta che l'ho visto».
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Maggio 2019, 18:46
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