Francisca Sandoval è morta. Dopo un'agonia di 12 giorni, la giornalista cilena colpita da un proiettile al volto non è riuscita a sopravvivere. L'incidente era avvenuto il primo maggio scorso, mentre stava riportando i disordini avvenuti in un corteo nel quartiere di Estacin Central, a ovest di Santiago del Cile.
Francisca Sandoval morta, chi è
Sandoval, 29 anni e madre di una bambina, seguiva la manifestazione per conto del canale Se¤al 3 de La Victoria quando è stata colpita alla testa da un colpo di pistola sparato da un pregiudicato che si trova in carcerazione preventiva. I media sottolineano come questo sia stato il primo caso di omicidio di un giornalista dal ritorno della democrazia in Cile, e il primo dopo l'uccisione 36 anni fa in dittatura, del giornalista José Carrasco. L'Associazione dei corrispondenti della stampa internazionale in Cile (Acpi) ha espresso in un comunicato «il profondo dolore e le più sentite condoglianze alla famiglia e ai compagni del canale» per il quale lavorava. L'Acpi ha aggiunto di dover constatare «con preoccupazione l'insufficiente azione svolta dalla polizia durante gli attacchi subiti dalla stampa e dai cittadini l'1 maggio». È fondamentale, si dice infine, «avanzare nelle indagini, chiarire i fatti e perseguire i responsabili».
Francisca Sandoval, the Chilean journalist for Señal 3, today succumbed to injuries she received at the hands of the Chilean police whilst covering the May 1st demonstration in Santiago. Independent journalism is under a constant threat of repression - from Chile to Palestine! pic.twitter.com/HQMi1KeQ3f
— Denis Rogatyuk (@DenisRogatyuk) May 12, 2022
Il presidente cileno condanna l'uccisione
Da parte sua il presidente Gabriel Boric ha condannato l'uccisione della giornalista, assicurando che «non permetteremo l'impunità». «La violenza - ha aggiunto - danneggia irreparabilmente la democrazia e le famiglie.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Maggio 2022, 12:54
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